I primi di settembre avevamo visto il lancio della Google TV (“Nuovi scenari per la televisione ?”). Scopro invece oggi che quel titolo era sbagliato, aveva un punto di domanda di troppo.
In realtà pare proprio che il fenomeno sia già (quasi) maturo e che mossa di inserire l’accesso a Internet nel televisore sia semplicemnte il riconoscimento di un fatto inevitabile.
Sono infatti di questi giorni le seguenti notizie:
- negli Stati Uniti gli abbonati TV stanno migrando on-line (NB purtroppo non ho trovato il report originale, alcune fonti qui)
- su facebook a breve andrà in onda l’equivalente di MTV made in Italy (che funziona anche come radio on demand, questo è il link)
- un italiano (Fabrizio Caffarelli) presiede la tavola rotonda “Tv connessa: la battaglia degli schermi” al Digiworld Summit 2010.
per fortuna si vede anche qualcosa di “made in Italy”…